La Lettera a Diogneto è uno scritto cristiano del II secolo, di autore anonimo. Non fa parte del Nuovo Testamento, ma è uno dei testi più importanti dell’antica apologetica cristiana, cioè la difesa della fede cristiana contro le critiche pagane.

Giovanni Bellini – Pietá (Cristo Morto Sostenuto dalla Madonna e San Giovanni)- Pinacoteca di Brera – Wikipedia, pubblico dominio.
La lettera è indirizzata a un certo Diogneto, probabilmente un personaggio colto e di alto rango, curioso di capire meglio i cristiani: chi sono, cosa credono, e perché vivono in modo così diverso dagli altri.
L’autore risponde punto per punto, con l’intento di mostrare la superiorità del cristianesimo rispetto al paganesimo e all’ebraismo. Non attacca con violenza, ma argomenta con chiarezza e fermezza.

Guido Reni – Cristo coronato di spine – Detroit Institute of Arts – Wikipedia, pubblico dominio
La Lettera si distingue per il suo tono sobrio e profondo. I passaggi più famosi sono quelli che descrivono i cristiani nel mondo:
“Vivono ciascuno nella propria patria, ma da forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono separati come stranieri.”
“Abitano nella carne, ma non vivono secondo la carne.”
Queste frasi colpiscono per la loro modernità: i cristiani sono immersi nella società, ma non si lasciano conformare ad essa. Vivono valori diversi, spesso in contrasto con quelli dominanti.
La Lettera mostra un cristianesimo già ben formato, ma non ancora legato a una gerarchia ecclesiastica rigida. Si parla di Dio come Padre, di Cristo come salvatore e dell’uomo chiamato alla rigenerazione spirituale. L’autore insiste che la fede cristiana non è una religione tra le altre, ma una rivelazione che cambia radicalmente il modo di vivere.
Il linguaggio è elegante, sobrio, filosofico. Non ci sono citazioni bibliche dirette, ma il pensiero cristiano è chiaramente ispirato al Vangelo. È un testo chiave per capire come il cristianesimo si presentava al mondo greco-romano, cercando dialogo senza rinunciare alla propria identità.
Anche se breve (12 capitoli), La Lettera a Diogneto è un gioiello della letteratura cristiana antica. Parla di fede, identità, testimonianza. E ancora oggi è una lettura potente per chi si chiede cosa significhi essere cristiani in un mondo che spesso non capisce, o non vuole capire, il Vangelo.
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