Il leccio è chiamato anche quercia verde perché appartiene al genere Quercus comune a tutte le querce.
Nell’antica Grecia il leccio era sacro a Giove. A poco a poco però non solo fu sostituito dalle altre querce, ma divenne un albero sinistro, consultato soltanto per gli oracoli funesti e annoverato tra quelli funerari.
Effettivamente un boschetto di lecci non evoca immagini solari. Forse è questo il motivo per cui i Greci lo consacrarono alla dea Ecate narrando che le tre parche funerarie si coronassero con le sue foglie.
Questa nomea sinistra è arrivata fino a noi. Lo prova una leggenda delle isole ioniche. Essa racconta come gli alberi avessero deciso, dopo la condanna di Cristo, di non offrire il legno per la Croce.
Solo il leccio si prestò ad offrire il suo legno per la Passione di Cristo e da allora il leccio fu considerato il simbolo vegetale di Giuda.
Stralcio testo tratto dalla pagina: isolafelice.forumcommunity sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
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