Il leccio è chiamato anche quercia verde perché appartiene al genere Quercus comune a tutte le querce.

Leccio (Quercus ilex) nel Parco delle Madonie in Sicilia – Wikipedia – User: Archenzo, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

Nell’antica Grecia il leccio era sacro a Giove. A poco a poco però non solo fu sostituito dalle altre querce, ma divenne un albero sinistro, consultato soltanto per gli oracoli funesti e annoverato tra quelli funerari.

Effettivamente un boschetto di lecci non evoca immagini solari. Forse è questo il motivo per cui i Greci lo consacrarono alla dea Ecate narrando che le tre parche funerarie si coronassero con le sue foglie.

William Blake – Ecate o le tre Parche, 1795, Londra – Wikipedia, pubblico dominio

Questa nomea sinistra è arrivata fino a noi. Lo prova una leggenda delle isole ioniche. Essa racconta come gli alberi avessero deciso, dopo la condanna di Cristo, di non offrire il legno per la Croce.

Giovanni Battista Cremonini – Cristo inchiodato alla croce – Wikipedia, pubblico dominio

Solo il leccio si prestò ad offrire il suo legno per la Passione di Cristo e da allora il leccio fu considerato il simbolo vegetale di Giuda.

Stralcio testo tratto dalla pagina: isolafelice.forumcommunity sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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