Francesco Albani (Bologna, 17 agosto 1578 – Bologna, 4 ottobre 1660) è stato un pittore italiano.
Secondo figlio di Agostino, mercante di seta, e di Elisabetta Torri, dopo la morte del padre nel 1590, il quale lo avrebbe voluto studente di legge, entra nella bottega bolognese del pittore fiammingo manierista Denijs Calvaert, da tempo attivo a Bologna, nella quale ha per compagni di apprendistato il Domenichino e Guido Reni; si dice che il quindicenne ma precoce Reni gli facesse da secondo maestro.
Nell’ottobre del 1601 l’artista è a Roma, collaboratore di Annibale Carracci negli affreschi della chiesa di San Giacomo degli Spagnoli, dal 1602 al 1607, ora staccati e conservati a Madrid e a Barcellona e alle decorazioni di palazzo Aldobrandini, con l’Adorazione dei magi‘, la Visitazione, la Deposizione e l’Assunzione.
A causa di motivi familiari deve far ritorno a Bologna nel 1617 ove dipinge il Battesimo di Cristo per la chiesa di San Giorgio in Poggiale, ora conservato alla Pinacoteca Nazionale, la pala della chiesa dei Servi a Rimini e, nel 1622, quattro tondi con le Storie di Venere e Diana, ora nella Galleria Borghese di Roma.
Dopo un breve soggiorno a Roma, dal 1623 al 1625, fa definitivamente ritorno a Bologna, dove fra il 1630 e il 1632 affresca la Cappella Cagnoli di Santa Maria di Galliera.
L’Albani contribuì notevolmente alla diffusione del classicismo bolognese, fornendo un’interpretazione che, nell’ultima parte della sua carriera, assecondò il gusto di certi committenti.
L’aspetto più intenso e producente dell’Albani va ravvisato nei dipinti mitologici, piuttosto che in quelli religiosi.
L’ultima sua opera è probabilmente il Riposo nella fuga in Egitto, dipinto per Vittoria de’ Medici, conservato a Palazzo Pitti.
Stralcio testo tratto dalla pagina: museionline.info sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura… (testo rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0).
Segue una breve selezione di alcuni dipinti a tema mitologico di Francesco Albani
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
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