Figlio di un modesto sarto del Limousin stabilitosi a Parigi nel 1844, Pierre-Auguste Renoir nasce il 25 febbraio 1841 a Limoges.
La sua formazione artistica è comunque di carattere autodidatta.

Pierre-Auguste Renoir – Autoritratto (1876) – Fogg Art Museum, Cambridge, Massachusetts- Wikipedia, pubblico dominio

Ammesso all’Ecole des Beaux Arts, Renoir segue i corsi di Emile Signal e Charles Gleyre, e conosce Claude MonetFrédéric Bazille e Alfred Sisley. Si lega in particolar modo a questi ultimi tre per via di affinità poetiche ed elettive: professano apertamente la loro ammirazione per i pittori anticonformisti dell’epoca.
Il gruppo, che costituirà il nucleo fondamentale del movimento degli impressionisti, si trova riunito quando Bazille presenta ai compagni Paul Cézanne e Camille Pissarro, che lavorano all’accademia svizzera.

È dunque Renoir, insieme ai tre amici, a dare il via alla rivoluzione del gusto.
La tradizione del tempo era legata al concetto di pittura al chiuso, dentro uno studio, anche quando si trattava di rappresentare un paesaggio. Ma nella primavera del 1864 Renoir e il gruppo si recano nella foresta di Fontainebleau per dipingere direttamente la natura, un metodo poi denominato appunto en plein air.

Colpiti da questo approccio innovativo molti altri seguono poi il loro esempio, come Rousseau e Millet. È così che nasce la nuova corrente artistica chiamata “Impressionismo” che tanto scandalo suscitò nel 1874 quando alcuni quadri legati a questa avanguardia vennero esposti in un salone indipendente rispetto all’ufficiale “Salon”.

I dipinti di Renoir sono caratterizzati da scintillanti effetti di colore e dalla luminosità della pelle di giovani donne all’aperto; per queste caratteristiche vengono rifiutati dalla giuria accademica del tradizionale “Salon”; di conseguenza sono difficili da collocare sul mercato. Ciò spinge Renoir a cercare sostentamento attraverso la commissione di alcuni ritratti.

Pierre-Auguste Renoir si spegne il 3 dicembre 1919 per complicazioni reumatiche, dopo aver terminato la sua ultima opera, “Le bagnanti“, con il pennello legato alle mani.

Stralcio testo tratto dalla pagina biografieonline.it e rilasciato con licenza CC BY-NC-ND 2.5 IT,

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Pierre-Auguste Renoir – Le grandi bagnanti (1884-87) – Philadelphia Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Nudo sdraiato –
Norton Simon Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Bagnanti che giocano con un granchio, 1895 – Cleveland Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Bagnante seduta – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Bagnante con un grifone o Lise sulle rive della Senna – Museo d’arte di San Paolo, Brasile – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Ragazza seduta, 1883 – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Il nuovo ponte, 1872 – National Gallery of Ar – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Un ballo al Moulin de la Galette – Museo d’Orsay – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Il pranzo della festa in barca (Le Déjeuner), 1880-1881-
Phillips Collection – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Palazzo Ducale, Venezia, 1881 – Clark Art Institute – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Tramonto a Douarnenez, ca. 1883 – Collezione Albertina – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Scena del giardino in Bretagna, 1886 – Barnes Foundation – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Giovani ragazze al pianoforte – Museo d’Orsay – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Le due sorelle, 1889 – Wikipedia, pubblico dominio

Pierre-Auguste Renoir – Miss. Irene Cahen di Anversa, 1880 – Collezione Bührle – Wikipedia, pubblico dominio