Da giovane fu autodidatta, poi seguendo la sua inclinazione studiò disegno geometrico dal Pars e dal vero all’Accademia, quindi incisione da James Basire.
Nonostante si occupasse del negozio, aperto per la vendita di incisioni e di stampe, trovò il tempo di pubblicare alcuni splendidi volumi di contenuto vario, tutti stampati, illustrati e incisi da lui personalmente, aiutato dalla moglie per la cucitura e la rilegatura.
Su invito di Hayley andò nel Sussex a lavorare come incisore. Rientrato a Londra qualche tempo dopo, trascorse un periodo in ristrettezze economiche, ed è in questo periodo che incide sul The Grave di Blair.

Già vecchio studiò l’italiano per poter leggere la Divina Commedia, di cui disegnò e incise molti episodi.
La morte lo colse in piena attività. Nei suoi disegni, nelle sue incisioni impresse quanto la sua anima immaginosa sentiva, forzando e sorpassando le proporzioni delle figure, quando gli pareva che la misura normale non esprimesse sufficientemente l’idea. Informò tutta l’opera al principio: l’arte è l’albero della vita e solo nell’arte trovava lo scopo e la soddisfazione di vivere.

Stralcio testo tratto dalla pagina: digilander.libero.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

William Blake – Ecate o le tre Parche, 1795, Londra – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Capaneo – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake: Elohim crea Adamo – Wikipedia, pubblico dominio

The Ancient of Days (1794) Acquaforte ad acquerello di William Blake – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Abele – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Har ed Heva fanno il bagno, Mnetha sta a guardare – Fitzwilliam Museum – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Il grande drago rosso e la donna vestita di sole – National Gallery of Art, Washington – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – La prova di Giobbe: Satana riversa le piaghe su Giobbe – Tate Britain – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Cristo nel sepolcro, custodito dagli angeli – Victoria and Albert Museum – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Enoch Lithograph 1807 che illustra Genesi 5:24 ‘Enoch camminava con Dio; quindi non lo era più, perché Dio lo prese Lontano’. – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Nabucodonosor –
Tate Britain – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Inferno, Canto XXXIII, 13-93, Conte Ugolino e figli in carcere – Fitzwilliam Museum – Wikipedia, pubblico dominio

L’anima fuoriesce dal corpo, incisione del 1808 di Luigi Schiavonetti, su disegno di William Blake. – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Naomi supplica Ruth e Orpah di tornare nella terra di Moab, 1795 – Wikipedia, pubblico dominio

William Blake – Purgatorio, Canto XXX, 60-146, Beatrice parla con Dante- National Gallery – Wikipedia, pubblico dominio