Eretteo è una figura della mitologia greca ed era un re di Atene.
Eretteo è lo stesso figlio di Erittonio, secondo gli storici attici invece sarebbe suo nipote, figlio di Pandione e di Zeusippe.
Fu il sesto re di Atene, ed ebbe otto figli da Prassitea figlia del dio fluviale Cefiso, di cui quattro femmine: Procri, Orizia, Creusa e Ctonia, che si amavano a tal punto che decisero di morire insieme.

Durante la guerra contro gli Eleusini capeggiati da Eumolpo figlio di Posidone, apprese dall’oracolo di Delfi che per conseguire la vittoria avrebbe dovuto sacrificare una delle sue figlie. Decise allora di sacrificare Ctonia, ma nel momento del sacrificio, anche le sue sorelle (dette Giacintidi) si uccisero, poiché, segretamente, avevano fatto voto di morire tutte insieme.

Vista sud-ovest dell’Eretteo – Wikipedia, pubblico dominio – Utente: Mountain, opera propria

Riportata la vittoria, Eretteo uccise Eumolpo in fuga, ma Posidone lo punì aprendo la terra sotto i suoi piedi con un colpo di tridente e facendolo precipitare nel luogo dell’Acropoli dove venne inseguito edificato l’omonimo templio.

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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