Jean-Jacques Henner – Autoritratto, 1877 – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner (Bernwiller, 5 marzo 1829 – Parigi, 23 luglio 1905), figlio di contadini alsaziani, si rifugia a Parigi nel 1846 per sfuggire alla grave crisi alimentare che colpisce l’Alsazia in quegli anni.

Entrato all’École des Beaux-Arts nel 1848, frequenta l’atelier di Michel Martin Drolling.

Nel 1858 ottiene il Prix de Rome e per cinque anni studia pittura a Villa Medici, a Roma, apprendendo di  Raffaello,  Melozzo,  Michelangelo,  Tiziano, Correggio e altri.

Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall’evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanendo fedele alla sua concezione accademica dell’arte.

Nel 1889 fu eletto membro dell’Académie des beaux-arts.
A Parigi, il suo atelier è stato ricostruito nel Museo Jean-Jacques Henner, dedicato alla sua opera e a quella di Édouard Louis Dubufe (1853-1909). 

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Jean-Jacques Henner – Donna su un divano nero – Musée des Beaux-Arts, Mulhouse – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – Nudi femminili-
Musée Ingres Bourdelle – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – La luce per la lettura – Musée d’Orsay – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – La fontana (Idillio), 1872 – Musée d’Orsay – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – La casta Susanna – Musée d’Orsay – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – Solitudine o Maddalena penitente – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – Ritratto di donna o Una bellezza rossa – Musée des Beaux-Arts, Mulhouse – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – Studio Di Una Donna In Rosso – Hermitage Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Jean-Jacques Henner – Ritratto della contessa di Callac – Musée national Jean-Jacques Henner – Wikipedia, pubblico dominio