Cadmo divenuto re di Tebe sposò la bellissima Armonia, tanto bella che molti la credettero figlia di Afrodite, ma secondo altri era, invece, figlia di Zeus e di Elettra (una delle Pleiadi) e perciò sorella di Iasione e Dardano.
Alle nozze furono invitati tutti gli dei, e tra i doni fatti alla sposa Efesto, regalò ad Armonia una collana (*), finemente cesellata, con molte pietre preziose. Più tardi si scoprì che questa collana fu fatale a tutte le donne che la portarono e da essa ebbe origine la lunga serie di disgrazie che perseguitò la famiglia di Cadmo. Infatti dei cinque figli che Armonia e Cadmo ebbero:
- Polidoro, l’unico maschio fu padre di Labdaco, il nonno dello sventuratissimo Edipo;
- Semele, morì giovanissima, folgorata dallo splendore di Zeus nel dare alla luce il figlio di Dioniso;
- Autonoe fu la dolorosa madre di Atteone che la collera di Artemide cambiò in cervo e fu divorato dai suoi stessi cani;
- Ino, divenuta pazza, si precipitò con figlio Melicerte in mare;
- Agave, nel furore del delirio bacchico sbranò il proprio figlio Penteo.
Dopo tutte queste sventure Cadmo iniziò ad odiare la sua città e la abbandonò insieme ad Armonia, vagarono a lungo, finchè gli dei impietositi li trasformarono in serpenti, per poi raggiungere i Campi Elisi.
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Stralcio testo tratto dalla pagina: mitologiagreca.blogspot
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(*) Anche se non esiste una descrizione concreta della collana, questa è in genere descritta nella forma di due serpenti e con le bocche aperte per fare il fermaglio, e realizzata in oro splendidamente lavorato ed intarsiato con vari gioielli.
La collana magica, indicata semplicemente come Collana di Armonia, permetteva a qualsiasi donna la indossasse di rimanere sempre giovane e bella, divenendo così nei miti greci un oggetto molto ambito tra le donne della casa reale di Tebe.
(stralcio testo tratto da Wikipedia)
La collana magica, indicata semplicemente come Collana di Armonia, permetteva a qualsiasi donna la indossasse di rimanere sempre giovane e bella, divenendo così nei miti greci un oggetto molto ambito tra le donne della casa reale di Tebe.
(stralcio testo tratto da Wikipedia)