Masaccio (Cassai Tommaso) è stato un pittore italiano nato a S. Giovanni Valdarno il 21 dicembre 1401 e morto a Roma nell’estate del 1428.

Nato Tommaso di Ser Giovanni Guidi, le prime notizie certe di questo artista riguardano la sua iscrizione all’arte di medici e speziali nel 1424 e alla compagnia S. Luca due anni dopo. Ebbe un fratello minore, Giovanni, detto la Scheggia, anch’egli pittore.

Nicolas de Larmessin and Esme de Boulonais – Ritratto a mezzo busto di Masaccio – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio non fu affatto, come si crede, allievo di Masolino, ma la sua formazione pittorica va collegata al tardogotico toscano o meglio a quelle esperienze che in altri tempi già avevano fatto Brunelleschi e Donatello.
Anche se non allievo, fu certo collaboratore di Masolino, col quale ebbe sempre contatti di lavoro a cominciare dalla sua prima opera certa, la tavola con S. Anna e la Madonna degli Uffizi nella quale sono sicuramente suoi la Vergine e l’angelo in alto a destra; successivamente (ma forse prima aveva anche dipinto l’affresco a Montemarciano) l’artista eseguì un Ritratto di giovane, la Madonna dell’umiltà di Washington e il Ritratto virile di Boston, finché nel 1426 gli fu commissionato il polittico per la chiesa del Carmine di Pisa, smembrato nel secolo XVIII e ora conservato in parte in diverse collezioni.
Verso lo stesso periodo iniziò le sue opere più significative, tra cui gli affreschi della cappella Brancacci della chiesa fiorentina del Carmine; anche a quest’opera collaborò Masolino, mentre alcuni affreschi furono poi portati a termine da Filippino Lippi.
La critica tuttavia è riuscita a definire con certezza quali sono state le parti compiute da questi tre artisti; si distinguono infatti perfettamente le opere di Masolino per la sua superficialità nelle figure, prive di quella potenza espressiva e spirituale che caratterizza i personaggi di Masaccio, come è ben evidente in Adamo ed Eva scacciati dal Paradiso Terrestre, che rappresentano un nuovo sforzo interpretativo che non sarà più superato.

Il Pagamento del tributo

Masaccio – Il Pagamento del tributo – Affresco facente parte della decorazione della Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. – Wikipedia, pubblico dominio

Tre dettagli dell’affresco: Il Pagamento del tributo

Masaccio – Il Pagamento del tributo – Dettaglio: “La Pesca di Pietro” – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Il Pagamento del tributo – Dettaglio: “Cristo” – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Il Pagamento del tributo, dettaglio – Wikipedia, pubblico dominio

Nella cappella Brancacci, oltre ad alcune parti di altri affreschi, sono sicuramente suoi: S. Pietro che battezza, S. Pietro e S. Giovanni che guariscono gli infermi con l’ombra, S. Pietro che distribuisce ai poveri il denaro di Anania, S. Pietro che battezza i neofiti, Tributo di Cristo, La Resurrezione del figlio di Teofilo, e infine S. Pietro sulla cattedra di Antiochia. Dello stesso periodo sono anche altre opere in parte attribuitegli, mentre è sicuramente sua la SS. Trinità di S. Maria Novella.

Nel 1428, l’anno stesso della sua morte prematura, si recò a Roma, forse invitato da Martino V per portare a termine gli affreschi lasciati incompiuti da Gentile da Fabriano; qui aiutò forse Masolino in quelle parti degli affreschi di S. Clemente caratterizzati da una grande forza espressiva non certo propria dell’amico e collaboratore.

Masaccio – Cappella Brancacci, Cacciata di Adamo ed Eva (restaurato) – Wikipedia, pubblico dominio

Egli va considerato un innovatore della pittura italiana per aver ridato nuova vita alle piatte forme gotiche, per essere riuscito a esprimere con la massima semplicità di mezzi i più complicati problemi della natura e dell’anima umana.

Stralcio testo tratto dalla pagina: digilander.libero.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Masaccio – Madonna col Bambino – National Gallery Londra – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Trittico di San Giovenale (1422), Museo Masaccio, Cascia di Reggello (FI) – L’opera è composta da tre tavole: Al centro vediamo la Madonna col Bambino in trono, a sinistra San Bartolomeo e San Biagio, a destra San Giovenale e Sant’Antonio Abate – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Madonna del solletico o Madonna Casini – Firenze, Galleria degli Uffizi – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Desco da parto – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Crocefissione – Museo di Capodimonte, Napoli – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Santa Trinità – Basilica Santa Maria Novella, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – San Pietro risana gli infermi con la sua ombra – Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Distribuzione delle elemosine e morte di Anania – Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio

Masaccio – Il Battesimo dei neofiti – Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio