Agnolo Tori o Angelo di Cosimo di Mariano o Agnolo Bronzino è noto come Bronzino o Il Bronzino, pittore e scrittore nato a Ponticelli di Firenze il 17 novembre 1503 e morto a Firenze il 23 novembre 1572. La personalità artistica del Bronzino si formò lentamente. Ebbe come maestro Iacopo Carrucci, detto il Pontormo. La sua arte e quella […]
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Tag: Firenze
Tommaso Cassai, detto il Masaccio
Masaccio (Cassai Tommaso) è stato un pittore italiano nato a S. Giovanni Valdarno il 21 dicembre 1401 e morto a Roma nell’estate del 1428. Nato Tommaso di Ser Giovanni Guidi, le prime notizie certe di questo artista riguardano la sua iscrizione all’arte di medici e speziali nel 1424 e alla compagnia S. Luca due anni dopo. […]
25 maggio, San Zenobio (Zanobi)
San Zenobio (Zanobi) nacque a Firenze nel IV secolo. Il nome di origine greca significa “colui che vive per decisione di Giove“. Ricevette dalla famiglia, che era pagana, una rigorosa istruzione. Ma deve la sua conversione e la formazione religiosa al vescovo Teodoro; più tardi Zenobio riuscì a convincere anche i genitori a convertirsi alla […]
Donato Niccolò de’ Bardi detto Donatello (1386 – 1466)
Donato Niccolò de’ Bardi detto Donatello nacque a Firenze nel 1386 e vi morì nel 1466. Fu Scultore, tra i massimi del primo Rinascimento. Vissuto in un momento particolare di evoluzione artistica, comprese appieno la necessità di superare le rigidità tardo-gotiche per una nuova libertà espressiva, profondamente realistica e umana, distante nello stesso tempo dai […]
Caterina de’ Medici, strega e regina
Una pagina a cura di Aster. Caterina nacque a Firenze il 13 aprile del 1519 da Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino e da Maddalena de-la-Tour d’Auvergne. Rimasta prestissimo orfana dei genitori, era stata condotta, in età di cinque mesi, presso Leone X a Roma, poi nel 1525 era stata rimandata in Firenze per essere educata. Nel […]
Raffaello Sanzio e la “Fornarina”
Sin dal Cinquecento quest’artista, modello insuperato e ambasciatore dell’arte italiana nel mondo, fu particolarmente apprezzato per i suoi ritratti femminili. Raffaello amò profondamente le donne, nell’arte come nella vita. Vasari racconta che morì prematuramente per aver troppo amato, riferendosi alla sua disordinata vita sessuale. Fu un vero tombeur des femmes, amante di splendide donne, che posarono per lui […]