Imagine rinvenuta a Doura Europos (Siria), risalente al III secolo d.C., che, comunemente, viene intesa come quella del profeta iranico Zarathustra. – Wikipedia, pubblico dominio

TIMAYENIS (1881) p1.208 SALAMIS – Wikipedia, pubblico dominio

Zoroastro dipinto da Raffaello, particolare della Scuola di Atene. – Wikipedia, pubblico dominio

La morale zoroastriana si basa sulla triade “buon pensiero, buone parole, buone opere”.

Secondo Zoroastro il mondo era retto da due principi; il bene ed il male.. Il primo si identifica in Ahura mazdah, aiutato da altre divinità angeliche, ispirate alle forze della natura, il secondo nello spirito malefico Angra, Mainyu o Ahriman sostenuto da vari demoni.
I due spiriti hanno ingaggiato una lotta, interpretata come la lotta tra il subconscio-pensiero e l’intelligenza cosciente, o meglio l’uso del libero arbitrio, quale autonomia della volontà che deve portare alla vittoria dello spirito buono. l’uomo partecipa a questa lotta, in quanto l’ umanità è divisa tra uomini retti e pii e uomini cattivi.
Zoroastro insegnava che un giorno verrà un Salvatore che scaccerà il male e riporterà il mondo allo stato di perfezione iniziale. I seguaci dello zoroastrlsmo venerano la divinità nei templi del fuoco. Essi sono convinti di doversi comportare bene in vita allo scopo di concorrere alla salvezza del mondo.

Il libro sacro dello Zoroastrismo è l’Avesta (“Il Fondamentale” o il “Il Comandamento”), che include le parole originarie di Zarathustra, raccolte nei cinque inni detti Gatha.

Il Mondo secondo lo Zoroastrismo deve attraversare tre ere: la creazione, il mondo presente, in cui il bene e il male si mescolano e si fronteggiano, l’era finale, in cui il bene e il male saranno separati e il bene vincerà sul male, grazie all’intervento di un Saoshyant “Salvatore”, nato da una vergine della genia del profeta Zoroastro, che risorgerà dalla morte per essere giudice nel Giudizio Finale.
Zoroastro per primo predicò la resurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale in cui l’uomo, al cospetto di Dio, deve rispondere delle sue buone e cattive azioni.

Uno zoroastriano deve pregare cinque volte al giorno, alla presenza del fuoco carico di tutto il suo simbolismo cosmico ed emblema, per il fedele, della virtù. La preghiera è preceduta da abluzioni rituali. 
Centro del culto è sia il fuoco domestico, custodito in un apposito braciere, sia quello dei templi, che è mantenuto sempre acceso.
La Nascita e matrimonio nello Zoroastrismo, non comportano particolari cerimonie, mentre le cerimonie funebri sono molto importanti e intendono isolare l’impurità del cadavere e dare un aiuto all’anima per elevarsi al cielo.
Dopo la morte il corpo, avvolto in un sudario di cotone, viene dopo le preghiere rituali dei sacerdoti, posto su una torre di pietra, dette “torri del silenzio” dove la carne decomponendosi viene divorata dagli avvoltoi, oggi alcuni ricorrono alla cremazione o all’inumazione, in tal caso la bara è posta nel cemento per proteggere la purezza della terra.

Alcuni passi del pensiero religioso descritto nella Gatha

”Riconosco, o Mazda, nel mio pensiero, che tu sei il Primo e anche l’Ultimo, l’Alfa e l’Omega; che tu sei Padre di Vohu Manah, perché io ti ho fermato nel mio occhio, Tu sei il vero creatore di Asa, e tu sei il Signore dell’esistenza e delle azioni della vita attraverso il tuo operare”

”I due Spiriti primordiali, che sono gemelli, sono stati rivelati come dotati di propria autonoma volontà. I loro due modi di pensare, di parlare e di agire sono rispettivamente il migliore e il cattivo. E tra questi due modi i benevoli discernono correttamente, non i malevoli.
Allora, il fatto che questi due Spiriti si confrontino, determina, all’inizio, la vita e la non vitalità, in modo che, alla fine, l’Esistenza Pessima sia dei seguaci della Menzogna, ma al seguace della Verità sia l’Ottimo Pensiero”

“Tu sei il santo Padre di questo Spirito che ha creato per noi la Vacca che porta gioia al mondo, e il suo pascolo, per dare la pace,cosi come hai creato tutti gli animali e i frutti per la gioia dell’uomo buono, poi hai creato Armaiti, dopo aver preso consiglio, o Mazda”

La teologia di Zarathustra.

Lo Zoroastrismo non è dualista in senso stretto, poiché Ahura Mazda non è messo a confronto con un anti-dio; l’opposizione si esplcita, all’origine tra i due Spiriti.

D’altra parte è più volte sottintesa l’unità tra Ahura Mazda e lo Spirito Santo, insomma il bene e il male, il santo e il demone procedono entrambi da Ahura Mazda, ma poiché Angra Mainyu ha scelto liberamente la sua natura e la sua vocazione malefica, il Signore non può essere considerato responnsabile della comparsa del male.

Ahura Mazda – Illustrazione da Brockhaus ed Efron Jewish Encyclopedia. – Wikipedia, pubblico dominio

Il messaggio di Zarathustra fu quello di stabilire una netta differenza tra il bene e il male, ciò che era giusto da quello sbagliato, l’ordine dal disordine. “bene”, “giusto” e “ordine” furono stabiliti dalla “saggezza” mazda e dall’ordinatore primordiale dell’universo spirituale e fisico, Ahura Mazda; mentre il “male”, l’”errore” e il “disordine” erano frutto di un’altra entità primordiale, Angra Mainyu

Nodo centrale della religione Zoroastriana è la costante lotta tra bene e male. Agli inizi della creazione, il Dio Supremo “Ahura Mazda” che significa “Grande Divinità”, è caratterizzato da luce infinita, onniscienza e bontà; esso crea lo Spenta Mainyu ovvero lo “spirito benefico”, opposto ad “Angra Mainyu” spirito malvagio delle tenebre, violenza, morte e guerra.

Il conflitto cosmico risultante risultante tra il Dio supremo “Ahura Mazda” e il suo opposto “Angra Mainyu” interessa l’intero universo, inclusa l’umanità, alla quale è richiesto di scegliere quali delle due vie seguire. La via del bene e della giustizia “Asa” che porterà alla felicità “Usta”, mentre la via del male apporterà infelicità, inimicizia e odio..

Sono legati alla dualità di bene e male anche i concetti di Paradiso, Inferno e giorno del giudizio. Dopo la morte l’anima della persona attraversa un ponte “Chinvato Peretu” sul quale le sue buone azioni sono pesate con quelle cattive. Il risultato decreta la destinazione dell’anima nel paradiso o nell’inferno.

Quando alla fine dei giorni il male sarà definitivamente sconfitto, il cosmo verrà purificato in un bagno di metallo fuso e le anime dei peccatori saranno riscattate dall’inferno, per vivere in eterno, entro corpi incorruttibili, alla presenza di Ahura Mazda.

Come si evince, è certamente un dualismo eminentemente etico, il tratto più caratteristico ed originale del pensiero di Zoroastro. in quanto esso completa, quasi giustificandola sul piano logico, la visione monoteistica. Anche se l’insegnamento gathico nei fatti è definito dualistico per la sua ispirazione di fondo; in quanto il potere divino è avversato da”Angra Mainyu” presenza del male, su un piano che precede e trascende quello della vita materiale, che da tale presenza è a sua volta pesantemente e drammaticamente condizionata.

Stralcio testo tratto dalla pagina: umsoi.org sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…