
Frontone in pietra del 1616 raffigurante il sacrificio di Abramo, Museo del giardino di Gouda – Wikipedia, immagine rilasciata con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal
LA CHIAMATA DI ABRAMO
La chiamata di Abramo segna una svolta fondamentale nella Bibbia: Dio sceglie un uomo specifico e la sua famiglia come depositari delle sue rivelazioni e promesse.
A differenza delle narrazioni precedenti, che riguardano l’umanità intera, con Abramo nasce la storia del popolo eletto. La Genesi non spiega il motivo della sua scelta, ma mostra come Abramo, con fede e obbedienza, segua il volere divino.

József Molnár – Il viaggio di Abramo da Ur a Canaan – Wikipedia, pubblico dominio
Abramo, il primo grande patriarca, è considerato il modello della fede anche da cristiani e musulmani. Il suo nome, di incerta origine, viene interpretato come “padre di una moltitudine” (Gen 17,5). La sua storia racconta la migrazione della sua tribù dalla Mesopotamia a Canaan e il suo viaggio spirituale tra promesse e prove.
Dio lo chiama a lasciare la sua terra e gli promette una grande discendenza. Abramo accetta con fede e parte con la moglie Sara e il nipote Lot.
Tuttavia, la sua fiducia viene messa alla prova più volte: una carestia lo porta in Egitto, dove mente sul rapporto con Sara per paura, e il faraone, scoperta la verità, lo allontana.
Nonostante le difficoltà, Abramo si dimostra generoso e magnanimo, come quando lascia a Lot la scelta delle terre migliori.

Jacob Jordaens (da Rubens), Lot e le figlie, 1618-20ca (Tokyo, National Museum of Western Art) – Wikipedia, pubblico dominio
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LE PROMESSE E LE PROVE
Dio rinnova le promesse, assicurando ad Abramo una discendenza numerosa come la polvere della terra.
Tuttavia, Sara è sterile e propone che Abramo abbia un figlio con la serva Agar, da cui nasce Ismaele.

Adriaen van der Werff – Sarah presenta Agar ad Abramo. – Wikipedia, pubblico dominio
Tredici anni dopo, Dio annuncia che Sara partorirà un figlio, Isacco, e stabilisce la circoncisione come segno dell’alleanza. Abramo accoglie tre misteriosi visitatori che annunciano la nascita di Isacco e la distruzione di Sodoma e Gomorra. Egli intercede per i giusti della città, ma Dio decide di distruggerla, salvando solo Lot.
Poco dopo, Abramo ripete l’inganno su Sara con Abimelech, ma Dio protegge entrambi.

Peter Paul Rubens – L’incontro di Abramo e Melchisedec – Wikipedia, pubblico dominio
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IL SACRIFICIO DI ISACCO
L’episodio più drammatico è la richiesta di Dio di sacrificare Isacco.

Domenico Zampieri (Domenichino) – Il sacrificio di Isacco – Wikipedia, pubblico dominio
Con devozione e obbedienza, Abramo prepara l’altare per il sacrificio. Ma proprio all’ultimo istante, un angelo interviene e lo ferma. In quel momento, la sua fede viene messa alla prova e la sua sincerità confermata.
Questo episodio diventa così il simbolo dell’obbedienza assoluta a Dio.
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GLI ULTIMI ANNI E L’EREDITÀ
Dopo la morte di Sara, Abramo acquista la grotta di Macpela come tomba di famiglia. Trova una moglie per Isacco, Rebecca, e sposa Chetura, da cui ha altri figli.
Muore a 175 anni e viene sepolto accanto a Sara.
Abramo rimane una figura centrale nelle tre religioni monoteiste, simbolo di fede e obbedienza. Nel Nuovo Testamento viene citato per evidenziare l’importanza della fede sopra la legge, rendendolo il padre spirituale di tutti i credenti.
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