Apofi, detto anche Apophis, Apop e Apep, è il dio serpente del buio, della distruzione e dell’oltretomba. Probabilmente trae le sue origini dal pitone, dato che questo animale era presente in epoca preistorica nelle zone acquitrinose del Delta del Nilo.
Il libro di Apep narra le lotte dei ramponieri, soldati di Ra al comando di Horo, contro Apep e i suoi fanatici.
Dopo un susseguirsi di combattimenti sfociati nel respingimento degli avversari dal Delta sino ai confini della Nubia, Horo trafigge con la lancia il serpente Apep, che nell’aldilà è simbolo delle forze del male.

Antico bassorilievo egizio rappresentante il serpente Apophis respinto da una divinità che protegge la barca dal sole. Tomba del faraone Ramses I. Tebe Ovest, circa 1307 a.C – Wikipedia, pubblico dominio.

Nonostante ciò Apep continua a rivoltarsi contro Ra. Così, quando quest’ultimo attraversa le dimore notturne su cui regna Ape, si imbatte nuovamente nel gigantesco serpente e lo combatte di nuovo, sconfiggendolo. Infatti, nel XXIX capitolo del Libro dei Morti, si legge un resoconto dei combattimenti delle divinità contro Apep, che si chiude con il grido: «In verità, Ra ha sconfitto Apep».

Stralcio testo tratto dalla pagina: lindipendente.eu sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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