Antica divinità romana e italica, che insieme con Libera formava una coppia di antiche divinità della fecondità della natura tanto vegetale, quanto animale, e quindi anche della vita familiare. Secondo Varrone in un mese di primavera non precisato si celebrava a Lanuvio in onore di Libero una festa agraria con una processione particolare. Data la […]
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Categoria: Archeologia
Lelanto, il Titano dio dell’aria e dell’invisibile
Lelanto (Lḕlantos) è un personaggio della mitologia greca, presumibilmente figlio di Ceo e Febe. Fratello di Latona ed Asteria rappresenta la controparte maschile di Latona. Fu padre di Aura, avuta con Peribea. Il suo nome è derivato dai termini greci lêthô, lanthanô e lelathon, che significano “fuggire senza essere notati”, “spostarsi non visti” o “andare inosservati”. Per gli studiosi, l’etimologia del suo nome potrebbe aver implicato che […]
Cisso, un giovane che si trasformò in edera
Cisso era un giovane di grande agilità che si trasformò in edera. Nonno di Panopoli lo descrive come uno dei satiri al seguito di Dioniso in Lidia, nel periodo della giovinezza del dio. Fu coinvolto in una gara di corsa con un altro satiro, Leneo, e con l’amante di Dioniso, Ampelo, cui il dio assegnò […]
Polissena, una figlia di Priamo
Polissena era la figlia più giovane di Priamo e di Ecuba, sovrani di Troia al tempo del celebre conflitto. Apollodoro sembra non accettare questa tradizione. Polissena nell’arte La storia di Polissena viene indirettamente citata da Dante nella Divina Commedia (Inferno, V 65-66), quale causa della morte di Achille, per questo condannato tra i lussuriosi. Una […]
Ortro, il cane bicefalo
Ortro è una figura della mitologia greca, fratello di Cerbero, della Chimera e dell’Idra. Secondo le fonti più accreditate è figlio di Tifone ed Echidna. Generò con la madre la Sfinge di Tebe e il Leone di Nemea. Gli si attribuiscono talvolta diverse teste, altre volte un corpo di serpente, ma la descrizione che si […]
Ofiotauro, un mostro in parte toro e in parte serpente
Nella mitologia greca, l’Ofiotauro era un essere mostruoso, il cui corpo taurino terminava con una coda di serpente. L’unico frammento testuale pervenutoci riguardo alla creatura si trova nei Fasti di Ovidio. Qui viene detto che le viscere dell’animale, partorito dalla Madre Terra (Demetra), conferiscono, a chi le brucia, il potere di rovesciare gli dei. Lo Stige, avvertito dalle Parche, imprigionò l’Ofiotauro (per […]