Mosaico romano del ‘Trionfo del Liber Pater’ con il trionfo del Liber Pater proveniente da una casa vicino alle terme marine di Sabratha. – WikipediaUser:Hakeem.gadi, opera propria rilasciata con licenza GNU Free Documentation License

Antica divinità romana e italica, che insieme con Libera formava una coppia di antiche divinità della fecondità della natura tanto vegetale, quanto animale, e quindi anche della vita familiare.

Secondo Varrone in un mese di primavera non precisato si celebrava a Lanuvio in onore di Libero una festa agraria con una processione particolare. Data la forma arcaica del culto si doveva trattare di un’antica divinità indigena, anteriore all’assimilazione di Libero con Dioniso, distaccatasi da tempo da Giove che alla fecondità presiedeva col nome di Iuppiter Libertas o Iuppiter Liber. Per alcuni invece Libero non sarebbe altro che Dioniso pervenuto a Roma nel secolo VI a.C. da Cuma della Campania. Per altri sarebbe avvenuta l’assimilazione con Dioniso al principio del secolo V a.C. In conseguenza di una carestia (496 a.C.) i Libri Sybillini interrogati avrebbero ordinato di introdurre in Roma la triade greca eleusina Demetra, Dioniso e Core, importata nella forma latina di Cerere, Libero e Libera, in quanto divinità protettrici dell’agricoltura.

In onore di Libero si fissò già nel cosiddetto feriale di Numa al 17 marzo la festa delle Liberalia. Un’altra festa era celebrata anche al tempo della vendemmia. Queste feste mantennero sempre il loro carattere originario indigeno e popolare. Altre cerimonie in onore di Libero erano celebrate in vari luoghi d’Italia, accompagnate da una esaltazione orgiastica della fecondità.

Differenziato da Dioniso e considerato come padre, Libero continuò ad avere venerazione in Roma ancora nel periodo di crisi della Repubblica.
Il giorno della festa delle Liberalia i giovinetti che avevano raggiunta l’età prescritta di 15 anni lasciavano la toga pretesta per assumere la toga virile, e probabilmente in questo giorno offrivano il loro sacrificio a Libero nel tempio sul Campidoglio dove si recavano processionalmente. 

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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