Dalle selvagge pendici del monte Erimanto, in Arcadia, un enorme cinghiale devastava le campagne circostanti: Ercole, inviato da Euristeo a neutralizzare la belva, fu ospitato lungo la strada dal centauro Folo che, onorando i doveri di ospitalità, offrì all’eroe carni arrostite e del vino che teneva gelosamente custodito in una giara.

Folo attinge del vino per darlo ad Eracle – Hydria attica a figure nere (kalpis), 520-510 a.C. – Museo del Louvre – Wikipedia, pubblico dominio

Tuttavia, inebriati dall’odore della bevanda, gli altri Centauri persero il senno e si scagliarono contro i due, ma Ercole, con le sue frecce micidiali, ne fece strage.

Raggiunto il monte Erimanto, l’eroe stanò il cinghiale, gli saltò in groppa, lo legò con pesanti catene e se lo caricò sulle spalle fino a Micene. 

Scuola italiana; Ercole terrorizza il re Euristeo con il cinghiale di Erimanto – National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty – Wikipedia, pubblico dominio

Ercole, venuto a sapere che gli Argonauti erano in procinto di partire per la Colchide alla ricerca del vello d’oro, abbandonò l’animale, di cui si ignora il destino, ai margini della piazza del mercato, e si unì alla spedizione, prima di tornare da Euristeo a ricevere nuovi ordini.

Stralcio testo tratto movio.beniculturali rilasciato con licenza CC BY-NC-ND 3.0 IT DEED

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