Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino o come Pietro Perugino (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, febbraio 1523), è stato un pittore italiano.
Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano. Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra. Fu maestro di Raffaello.

Pietro Perugino – Autoritratto dall’affresco del Collegio del Cambio a Perugia. – Wikipedia, pubblico dominio

Le prime esperienze artistiche umbre di Pietro Vannucci si appoggiarono probabilmente a botteghe locali come quelle di Bartolomeo Caporali e Fiorenzo di Lorenzo. Nel 1473 Perugino ricevette la prima commissione altamente significativa della sua carriera, che segnò una prima svolta nella sua produzione. I francescani di Perugia, fortemente impegnati nel loro ordine a diffondere il culto di san Bernardino da Siena (canonizzato nel 1450), gli chiesero di decorare la cosiddetta “nicchia di San Bernardino“, dipingendo otto tavolette che insieme componevano due ante che chiudevano una nicchia con un gonfalone con l’effigie del santo nell’omonimo oratorio, successivamente separate e ancora oggi oggetto di lunghe diatribe circa la disposizione originale.

Perugino fu l’iniziatore di un nuovo modo di dipingere che confluì poi nella “maniera moderna“, segnando il gusto di un’intera epoca. Caratteristiche principali del rinnovato stile sono la purezza formale, la serena misura delle ampie composizioni, il disegno ben definito ed elegante, il colore chiaro, ricco di luce e steso con raffinate modulazioni del chiaroscuro, i personaggi liberati dalle caratteristiche terrene e investiti di un’aria “angelica e molto dolce“.
La sua arte è fatta di armonie e silenzi, di colori dolcemente sfumati, di prospettive attentamente studiate, di figure cariche di grazia delicata e dolce melanconia, di equilibrio ideale.

Restò però ancorato a schemi mentali quattrocenteschi, ad esempio con la composizione delle figure in maniera spesso paratattica, studiandole separatamente e giustapponendovi elementi di repertorio, come gli onnipresenti angeli in volo. In questo fu superato da Leonardo che, accendendo una polemica con gli altri pittori fiorentini dell’epoca, raccomandò invece lo studio organico delle composizioni nel loro insieme, in modo da ottenere un’apparenza più naturale e credibile. Non a caso fu la strada che scelse il suo allievo più famoso, Raffaello.

Stralcio testo tratto dalla pagina: mega.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura… (testo rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0).

Prima della tradizionale griglia con alcune opere del Perugino, mi piace inserire a tutta pagina due opere che sono considerate i suoi capolavori in senso assoluto

Pietro Perugino – Consegna delle chiavi a San Pietro, Cappella Sistina – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Crocifissione – Monastero di Santa Maria Maddalena dei Pazzi – Wikipedia, pubblico dominio

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Pietro Perugino – Fortezza e Temperanza sopra sei eroi antichi – Collegio del Cambio, Perugia – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Prudenza e Giustizia sopra sei savi antichi – Collegio del Cambio, Perugia – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Lotta tra Amore e Castità –
Louvre Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Sposalizio della Vergine (1501-1504) – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Annunciazione – Chiesa di Santa Maria Nuova, Fano – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Natività – Collegio del Cambio, Perugia – Foto: Sailko – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Adorazione dei Magi, 1470-1476 circa – National Gallery of Umbria – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Madonna col Bambino tra Santa Rosa (?) e Santa Caterina – Kunsthistorisches Museum, Gemäldegalerie – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Madonna col Bambino in trono tra i santi Giovanni Evangelista e Agostino – Sant’Agostino, Cremona – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Battesimo di Cristo – Cappella Sistina – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Crocifissione – Chiesa di Sant’Agostino, Siena – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Pietà con San Girolamo e Santa Maria Maddalena – National Gallery of Umbria – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Pala di Vallombrosa, 1500 – Galleria dell’Accademia a Firenze – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Assunzione della Vergine, pannello dal polittico dell’Annunziata, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Perugino – Apparizione della Vergine a san Bernardo (1488-1489) – Alte Pinakothek – Wikipedia, pubblico dominio