Sebastiano Ricci (Belluno, luglio 1659 – Venezia, 15 maggio 1734) è stato un pittore italiano. Considerato una delle figure principali della rinascita della Pittura Veneta del 1700, ha imparato a dipingere studiando i lavori di Paolo Veronese e di altri pittori italiani del 1500 che erano i suoi veri maestri, influenzando a sua volta i pittori della nuova generazione, come Giambattista Tiepolo.
Tendenzialmente portato a mettersi nei guai, specialmente per tresche amorose, ritenuto responsabile di un tentativo di omicidio, Sebastiano Ricci fugge a soli 22 anni a Bologna, dove però non vi si stabilisce, preferendo mantenersi costantemente in movimento.
Nel 1711, 1712, il pittore lavora in Inghilterra con il nipote Marco. Sulla via del ritorno, il pittore si ferma a Parigi ed incontra il pittore rococò Jean Antoine Watteau, nel cui studio copia alcuni disegni che completerà ad olio in Italia.
La vita seminomade di Sebastiano Ricci ha avuto molta influenzata sia sulla richiesta dei committenti che desideravano affidargli delle commissioni, che sulla qualità del suo lavoro che risulta irregolare ed alcune volte mostra segni di svogliatezza.
Nonostante tutto, la sua carriera itinerante è stata importante nella diffusione della conoscenza dell’Arte Decorativa Italiana.
Stralcio testo rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0 e tratto dalla pagina: museionline.info sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
In questa pagina ho inserito alcune pitture a carattere mitologico
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