Una pagina dedicata all’avvincente penna di Eugenio Treves che ci introduce alla favola mitologica che diede il la al mondo degli dèi e degli eroi:. La nascita degli Dèi. Prima che tutto cominciasse c’era solo uno spazio tenebroso e vuoto: il Caos. Il Caos non aveva avuto principio: mai. Durava da sempre, dall’eternità. A un […]
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Tag: Ponto
Ladone, il drago che sorvegliava i pomi d’oro delle Esperidi
In quasi tutte le mitologie antiche c’è la figura di un drago che custodisce immensi tesori. Nel mondo greco, questo drago è Ladone, il guardiano dell’albero dai pomi d’oro nascosto nel giardino delle ninfe Esperidi. Un mostro per tanti aspetti “minore”, ma in ogni caso legato a uno dei cicli-chiave della mitologia greca: quello che narra […]
Nereo, il “vecchio mare”
Nereo, figlio di Ponto e Gea, sposò un’oceanina, Doride, da cui ebbe delle bellissime figlie: le Nereidi, che rappresentavano gli aspetti belli e piacevoli del mare. Nereo possedeva il dono della profezia e poteva trasformarsi in ogni forma. La sua forma vera era quella di un uomo con i capelli, le sopracciglia e la barba […]
Il dio marino Forco e la sua sposa e sorella Ceto
Forco (Phórcos) conosciuto anche come Forci o Forcide, figlio di Ponto e di Gea è un personaggio della mitologia greca riconosciuto come una divinità primordiale che rappresenta i pericoli nascosti nelle profondità marine. Forco e Ceto: fratello e sorella che rappresentano i pericoli del mare in tempesta. Dalla loro unione nacquero le Fòrcidi, ossia le Graie e […]
I Telchini, i demoni di Rodi
I Telchini erano personaggi della mitologia greca, figli di Ponto e Talassa (o di Gea). Demoni che abitavano sull’isola di Rodi, erano rappresentati sotto forma di esseri anfibi, metà marini e metà terrestri. Avevano la parte inferiore del corpo a forma di pesce o di serpente, o i piedi palmati. Non erano ben visti dagli […]
Il mare: Ponto e Talassa
Ponto (Pontos), il cui nome vuol dire “flutto”, è la personificazione maschile del mare. Non figura in alcuna leggenda specifica e compare solo nelle teogonie e nelle cosmogonie. Alcuni testi lo danno come figlio di Gea che si autofecondò: “e il Ponto generò, senza gioia d’amor, ch’è un immane pelago, dove mai non si miete, che gonfia […]