Lavinia Fontana (Bologna, 24 agosto 1552 – Roma, 11 agosto 1614) è stata una pittrice italiana del tardo manierismo.

Lavinia Fontana – Autoritratto nello studio, 1579 . Gallerie degli Uffizi – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia era figlia del pittore manierista Prospero Fontana, nella cui bottega poté attingere, accanto agli insegnamenti del padre, ad una vasta gamma di esperienze pittoriche. Presso il padre poté anche frequentare i Carracci (Ludovico, Agostino e Annibale), poco più giovani, ma che non mancarono di influire su di lei.
Si narra che, ricevuta dal pittore imolese Giovan Paolo Zappi la richiesta di sposarlo, la già attempata (25 anni) Lavinia pose la condizione di poter continuare a dipingere. Zappi accettò la cosa, tanto che rinunciò in pratica a lavorare in proprio e assunse il ruolo d’assistente della moglie.

Lavinia Fontana acquistò ben presto, già a Bologna, fama come ritrattista, distinguendosi soprattutto per l’accuratezza dei particolari, come abbigliamento e acconciature, nelle figure femminili.
Ma, a differenza di altri artisti, Lavinia non fu monocorde e nella sua opera si incontrano spesso anche soggetti mitologici, biblici e sacri.
Ma i successi maggiori le giunsero a Roma dove fu chiamata, pare vincendo una certa sua riluttanza e grazie ai maneggi del marito, dal nuovo papa Gregorio XIII, suo conterraneo, e si trasferì stabilmente nel 1603.

Nell’ultimo periodo della sua vita Lavinia Fontana fu colta da una crisi mistica che nel 1613 la portò a ritirarsi in un monastero, assieme al marito. Morì a Roma nell’agosto dell’anno seguente.

Stralcio testo rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0 e tratto dalla pagina: museionline.info sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura… 

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Lavinia Fontana – Marte e Venere, ca. 1595 – Fondazione Casa de Alba, Madrid – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Venere allatta Cupido – Hermitage – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Venere e Cupido – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Apollo e le Muse – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Venere e Cupido (Probabilmente Isabella Ruini rappresentata come Venere) – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Vestizione di Minerva, 1613 –  Galleria Borghese – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Autoritratto alla spinetta – Accademia nazionale di San Luca – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Ritratto di signora con cane – Auckland Art Gallery – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Ritratto di papa Gregorio XIII – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Adorazione dei Magi – Museo Thomas-Henry – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – La Sacra Famiglia con Santa Caterina d’Alessandria – Los Angeles County Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Sacra Famiglia con Santi – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Cristo e la Samaritana al pozzo – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Il Cristo morto con i simboli della passione – El Paso Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Lavinia Fontana – Consacrazione alla Madonna – Museo di belle arti di Marsiglia – Wikipedia, pubblico dominio