Euristeo divenne re di Tirinto e di Micene, grazie allo stratagemma di Era che aveva affrettato la sua nascita.
Zeus aveva infatti decretato che tali regni sarebbero toccati al primo nato della stirpe di Perseo.
Ora Eracle era figlio di Alcmena, a sua volta figlia di Elettrione, figlio di Perseo, mentre Euristeo era figlio di Stenelo, figlio di Perseo.
L’intento di Zeus era evidentemente quello di conferire i regni ad Eracle ma Era, con l’aiuto delle Ilizie, affrettò il parto di Nicippe madre di Euristeo e ritardò quello di Alcmena madre di Eracle.

Eracle fu sottomesso ad Euristeo (ancora per l’azione di Era) che gli impose le famose dodici fatiche, in seguito Euristeo perseguitò i discendenti di Eracle (gli Eraclidi).

Scuola italiana; Ercole terrorizza il re Euristeo con il cinghiale di Erimanto – National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty – Wikipedia, pubblico dominio

La vendetta per le sofferenze subite da Eracle fu compiuta da Illo, primo figlio di Eracle e Deianira.
Euristeo, temendo la vendetta dei figli di Eracle, li inseguì fino ad Atene ma fu respinto dagli Ateniesi. Euristeo fuggì ma fu raggiunto da Illo che gli tagliò la testa per consegnarla alla vecchia Alcmena. Questa ne strappò gli occhi compiendo il rituale dell’oltraggio al cadavere del nemico.

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