Bauci, moglie del vecchio e povero Filemone, abitava in un piccolo villaggio della Frigia. I due coniugi erano poveri contadini e vivevano insieme fin dal giorno del loro matrimonio.

Sinibaldo Scorza (1589-1631) – Paesaggio con Filemone e Bauci – National Galleries of Scotland – Wikipedia, pubblico dominio


La vecchia coppia ospitò cortesemente Zeus ed Ermes che viaggiavano in incognito per quelle zone e sino a quel momento non avevano trovato altro che corruzione ed inospitalità.

I due vecchietti si adoprarono di preparare per i loro ospiti quanto possedevano, privandosi anche della loro unica oca e del pochissimo vino che avevano. Ma si accorsero che il boccale, a cui si era attinto tante volte, si riempiva da solo; turbati dal prodigio, Bauci e il timido Filemone furono presi dal terrore e con le mani alzate al cielo si misero a pregare, chiedendo venia per la povertà del cibo e della mensa.

Jacob Jordaens – Giove e Mercurio nella casa di Filemone e Bauci – Museo d’arte della Carolina del Nord – Wikipedia, pubblico dominio


C’era un’unica oca, e loro erano pronti ad immolarla per quegli ospiti. Dopo aver consumato, nella capanna dei due vecchi, un pasto molto povero, i due visitatori si fecero riconoscere e condussero i due vecchi su una montagna, dicendo loro di guardarsi intorno.
Filemone e Bauci videro allora tutto il paese sommerso dal diluvio, che aveva risparmiato la loro capanna, mutata in un bel tempio.
Zeus chiese loro di formulare un desiderio che sarebbe stato appagato subito.

Giano Genelli – Filemone e Bauci davanti al Tempio (1801) – Galerie Neue Meister, Dresda – Wikipedia, pubblico dominio

Bauci e Filemone chiesero d’essere sacerdote e sacerdotessa e di custodire il tempio per i giorni che restavano loro da vivere, e di morire nello stesso istante affinché il sopravvissuto non avesse a patire il dolore per la morte dell’altro.
Il desiderio fu esaudito: finché ebbero vita, custodirono il tempio. Ma un giorno mentre, sfiniti dallo scorrere degli anni, stavano davanti alla sacra gradinata, narrando la storia del luogo, Bauci si mutò in un tiglio, e Filemone in una quercia.

Janus Genelli (1801) – La trasformazione di Filemone e Bauci – Galerie Neue Meister, Dresda – Wikipedia, pubblico dominio

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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