Destinato per l’eternità a separare il mondo dei vivi dagli inferi, nella Commedia dantesca il fiume Acheronte viene varcato da quelle anime che avevano avuto degna sepoltura: rappresenta pertanto la transizione dalla vita alla morte ed anche il viaggio senza ritorno verso l’Oltretomba. Anche Catullo rievoca il fiume come metafora, quando: “l’onda pallida di Acheronte lambe il piede […]
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Tag: inferi
Piritoo, il migliore amico di Teseo
Piritoo, eroe tessalo figlio di Zeus e Dia, re dei Lapiti. Succedette al padre putativo Issione sul trono dei Lapiti, ma venne presto coinvolto in una contesa con i Centauri i quali, figli anch’essi di Issione, pretendevano una parte dell’eredità. Dopo una dura lotta giunsero ad un accordo amichevole e i Centauri si stabilirono sul […]
Semele, la madre di Dioniso
Principessa tebana, figlia di Cadmo e Armonia come: Ino, Autonoe e Agave. Con Zeus concepì Dioniso ma, durante la gestazione, fu istigata da Era gelosa a pregare Zeus di mostrarsi nel pieno splendore delle sue armi (folgore e tuono). Accontentata dall’amante non resse alla vista e morì fulminata, Zeus salvò Dioniso facendo trasferire il feto nella sua coscia. Più tardi Dioniso scese negli Inferi per […]
Empusa, una creatura mostruosa
Empusa, una creatura mostruosa delle credenze popolari nell’antica Grecia. Inviata da Ecate, a volte considerata sua figlia o identificata con Ecate stessa, spaventava i viandanti o li uccideva succhiando loro il sangue. Si diceva avesse una gamba fatta di sterco e l’altra di bronzo, oppure che avesse il corpo metà di asino e metà umano. […]
La ninfa Stige e l’omonimo fiume infernale
Lo Stige era un fiume degli Inferi che si avvolgeva più volte intorno al regno di Ade, e non si poteva passare a guado ma, per traghettare da una sponda all’altra, bisognava usare della barca di Caronte. Il fiume aveva la sua divinità nella ninfa omonima, figlia della Notte e di Erebo, oppure di Oceano […]
Ortensia, la ‘donna avvocato’ che nel 42 a.C. difese le mat
Tacere: questo è uno degli obblighi delle donne romane, o meglio, un dovere suggerito dalla tradizione, un attenersi ai costumi, quei mores che costituiscono le fondamenta della società… E per dare a quel tacere una veste sacra, ecco che nasce il culto di Tacita Muta, una divinità degli inferi che diventa, proprio per il luogo dove viene […]