Hathor, figlia di Ra e divinità dell’amore e fecondità: chiamata Ishtar dai Babilonesi e Afrodite dai Greci.
Hathor è una divinità antichissima della mitologia egizia, multiforme e collegata all’archetipo delle Grandi Madri protostoriche, il cui nome significa “casa di Horus“.
Dea dell’amore e della gioia, dea madre universale, in quanto generava il dio sole e allattava Horus e il suo rappresentante, il faraone, dea della vita ma anche patrona dei morti e spesso aiuta Osiride nell’accoglienza dei defunti nell’Oltretomba.
Hathor veniva raffigurata con testa e corna di vacca il suo ventre rappresentava il Firmamento.
Si considera protettrice delle sorgenti del Nilo e della potenza creatrice delle inondazioni, oltreché protettrice delle arti, della musica e del canto.
È la dea che al tramonto mangia il sole (Horus identificato come dio-sole) per restituirgli la vita poche ore dopo; è anche la signora dei venti del nord.
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Stralcio testo tratto dalla pagina: onelvetica.net sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
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