Il dio Khnum (pronuncia Khnemu) è spesso descritto come il creatore della vita.
Egli è un dio ariete che plasma gli dei, gli uomini, gli uccelli, i pesci e il bestiame con l’argilla prima di infondere alle sue creature il soffio vitale.
È un dispensatore di salute e i suoi svariati doni comprendono anche diverse lingue parlate dal genere umano.

Il dio Khnum – Wikipedia, pubblico dominio

Khnum è spesso rappresentato con un corpo umanoide e il capo d’ariete; frequentemente è dipinto seduto al suo tornio da vasaio, mentre forgia nuova vita dall’argilla. Il geroglifico del suo nome è un corno d’ariete. A Esna, nel sud dell’Egitto, si riteneva che Khnum fosse il creatore di tutte le cose: gli Egiziani lo vedevano come la personificazione del mondo intero e ritenevano che la sua divinità ne racchiudesse altre, quale Geb, Shu, Osiride e Ra.

Khnum era il signore delle cateratte del Nilo, di cui controllava l’inondazione annuale dalle caverne del dio Hapi, che era la personificazione appunto della piena del fiume. Si riteneva che la venerazione di Khnum, con adeguate offerte in denaro al suo tempio, assicurasse la prosperità dell’Egitto.

Khnum presiedeva al parto accanto alla divinità rana Heket. Si credeva che egli creasse tutti i bambini sul suo tornio da vasaio, forgiandoli con cura dall’argilla e piantandoli come un seme nel ventre della madre. Egli era un dio della fertilità e della procreazione e scandiva i cicli vitali, benedicendo il ventre con nuova vita, la terra con nuove messi e i popoli egiziani con la prosperità e l’abbondanza. Nell’infondere nuova vita alla stirpe umana, Khnum era visto come un dispensatore di salute.

Era anche associato alla creazione degli animali, degli uccelli, dei pesci e di altre divinità; forse rappresentava il processo creativo e la potenzialità dì creazione. Nella sua funzione di vasaio, mestiere nel quale gli Egiziani lo avrebbero identificato, egli è l’immagine del pratico forgiatore capace di incanalare la propria volontà e la propria visione interiore creando qualcosa di utile e tangibile. La sua creatività non è astratta, ma al contrario espressamente concreta.

Tempio di Khnum a Esna, Egitto – Wikipedia – User: Olaf Tausch, opera propria rilasciata con licenza CC BY 3.0

Khnum può essere un dio creatore ma anche il simbolo dell’abilità umana di trasformare i sogni in realtà, e ci ricorda che l’evoluzione spirituale spesso deve prima passare attraverso l’applicazione pratica ed è possibile per tutti.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: spazioinwind.libero.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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