Il ponte romano sul fiume Marecchia, l’antico Ariminus intorno al quale era sorto il primo insediamento, crea ancora oggi il collegamento tra la città di Rimini e il suburbio (borgo San Giuliano). Da qui iniziano le vie consolari, Emilia e Popilia, dirette al Nord. La via Emilia, tracciata nel 187 a C. dal console Emilio Lepido, collegava […]
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Autore: admin
Oannes, Odakon e la conoscenza dei Dogon
Diceva di chiamarsi Oannes. Secondo la mitologia d’Oriente, era comparso dal Mare Eritreo ed era un animale dotato di raziocinio; tutto il suo corpo era come quello di un pesce; aveva sotto la testa di pesce un’altra testa, e dei piedi umani, aggiunti alla coda di pesce. Anche la sua voce ed il linguaggio erano […]
Masaniello tra storia e mito
Masaniello, soprannome di Tommaso Aniello (Napoli 1620-1647), fu pescivendolo ma, soprattutto, un agitatore politico molto popolare sia tra le classi umili sia tra i borghesi. Nacque il 29 Giugno 1620 da Francesco, il cui cognome era D’Amalfi, e da Antonia Gargani, e si dedicò all’attività di pescivendolo aiutando il padre. Notato da alcuni borghesi ostili […]
Mothman, l’uomo falena
Miti millenari o leggende antiche sembrano attingere forza dalle nostre paure ed assumere un vigore ed una potenza tali da trasformarle in eventi reali, privi di ogni connotazione fantastica. Tra i casi più estremi ed affascinanti che si possano ricordare negli ultimi decenni troviamo sicuramente quelli legati alla misteriosa creatura alata oramai conosciuta come Mothman, […]
Palermo, la leggenda dei diavoli del castello della Zisa
La fama di Guglielmo II di “grande costruttore” di mirabili opere, è dovuta, non solo per il Duomo di Monreale, ma anche per la Zisa, che egli ultimò, avendola iniziata suo padre Guglielmo I. Il palazzo della Zisa già nel nome è opera bellissima, infatti Zisa viene dall’arabo azizah, che vuol dire, appunto, splendido. La […]
Alcuni castelli siciliani – Manieri della paura, storia di m
Rilevo dal mio vecchio sito uno dei post più “datati” che mi sembra opportuno riproporvi.. Il siciliano ha sviluppato nei confronti di mura, torri e merli una diffidenza-indifferenza che deriva probabilmente da un timore atavico derivante anche dall´uso carcerario di molti castelli, e il fatto che fossero luogo di esecuzioni capitali. Il castello ha rappresentato […]