Androgeo è una figura della mitologia greca, figlio di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Sul personaggio Androgeo e sulla sua morte prematura si hanno due versioni:
- In una si racconta delle sue doti atletiche e in virtù delle quali prese parte ai giochi atletici promossi da Egeo, padre di Teseo. Avendo dato prova di notevoli capacità vincendo ogni gara, Egeo, geloso e timoroso per la vicinanza di Androgeo con i figli di Pallante (fratello di Egeo stesso), che cercava di detronizzarlo, lo fece ammazzare sulla via di Tebe.
- In un’altra versione Androgeo venne ucciso da giovani Ateniesi durante i giochi ginnici per la sua evidente supremazia atletica. Minosse, tuttavia, poco dopo vendicherà l’uccisione del figlio, sconfiggendo gli Ateniesi e obbligandoli ad un tributo annuo di sette giovani e sette giovanette da sacrificare dandoli in pasto al Minotauro.
Ne parla Virgilio nel VI libro dell’Eneide; Enea osserva le incisioni di Dedalo sul portone del tempio dedicato ad Apollo, presso i segreti recessi della Sibilla cumana, e vede sui battenti la morte di Androgeo.
Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
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