Gea e Urano governarono il creato dando inizio al Regno di Urano

Karl Friedrich Schinkel – Urano e la danza delle stelle – Museo di Architettura dell’Università Tecnica di Berlino – Wikipedia, pubblico dominio

Gea (la Dea Madre) e Urano (il cielo stellato) generarono:

  • tre Ecatonchiri (o Centimani): Briareo (o Egemone), Gie (o Gige) e Cotto.
  • tre Ciclopi: Bronte (tuono), Sterope (fulmine) ed Arge (lampo).
  • 12 Titani:
    sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono)
    sei femmine (le Titanidi: Tea, Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine)
    Vivevano su una montagna della Tessaglia. Erano talmente forti che ancora oggi si usa dire uno sforzo o una forza “titanica” per indicare una forza veramente grande.

Urano, disgustato dall’aspetto mostruoso dei suoi figli, i Ciclopi e gli Ecatonchiri e ossessionato dall’idea che potessero privarlo un giorno del dominio dell’universo, li fece sprofondare tutti al centro della terra.

Gea, triste e irata per la sorte che Urano il suo sposo aveva destinato ai figli decise di reagire: costruì all’insaputa di Urano un falcetto con del ferro estratto dalle sue viscere e radunati i suoi figli Titani, tentò di convincerli a muovere guerra contro il padre.
Ma uno solo, il più giovane osò seguire il consiglio della madre, il titano Crono, che armato dalla madre, si nascose nella Terra ed attese l’arrivo del padre. Era infatti abitudine di Urano, discendere la notte dal cielo per abbracciare la sua sposa nell’oscurità.
Non appena Urano si presentò, Crono saltò fuori e con una mano immobilizzò il padre, mentre con l’altra lo evirava con il falcetto.

La castrazione di Urano – Printmaker: Giovanni Battista Galestruzzi dopo: Polidoro da Caravaggio- Wikipedia, pubblico dominio

I genitali di Urano caddero a fecondare la schiuma del mare…

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: terralab.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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